Cupcake al triplo cioccolato

14:54 torteebiscotti 0 Comments

...non per dare il benvenuto all'autunno.
O meglio, sia il benvenuto,ho imparato che quello che non si può combattere deve essere accettato,e l'unica cosa che sta mattina mi è piaciuta sull'arrivo dell'autunno è stato il doodle di Google, e lo scoiattolo che fa capolino tra le zucche,mi ha strappato un sorriso.Ma si dai,che vuoi che sia, le giornate più corte rispetto a quelle di inizio estate,il freddo che già fa rispetto al caldo di qualche mese fa,la sveglia che suona alle 6,30 rispetto a quella delle 7,50 di tutta l'estate...ebbene si,vorrei piangere a dirotto ma non risolverei nè la maggiore luce,nè il caldo nè tantomeno la sveglia,allora? Allora... cupcake al triplo cioccolato,"Così..(ho pensato)domattina ho una buona ragione per alzarmi alle 6,30 senza piangere a dirotto!!"
Ho tirato fuori il burro dal frigo almeno un'ora prima di cominciare,si perchè, non dimentichiamolo mai,la temperatura degli ingrdienti è fondamentale per un'ottima riuscita della ricetta.

Per circa 20 pezzi ci occorreranno:

160 gr di farina
16 gr della bustina di lievito per dolci
1 uovo
60 gr di burro
125 ml di latte
125 gr di zucchero
1 cucchiaino di miele
30 gr di cacao amaro in polvere
50 gr di cioccolato fondente in tocchi ( o al latte se preferite)
60 gr di gocce di cioccolato

Iniziamo con il lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e uniamo il miele fino a che non otterremo una crema morbida, alla quale aggiungeremo l'uovo.
Nel frattempo avremo sciolto, a bagnomaria o nel forno a microonde,il cioccolato fondente o al latte,che aggiungeremo al composto con l'uovo,continuando a lavorare e poi inizieremo ad incorporare la farina ed il lievito setacciati,alternandoli al latte,infine sempre con il setaccio aggiungeremo anche il cioccolato in polvere.Sistemeremo il composto con un  dosa gelato nei pirottini,decoreremo con delle gocce di cioccolato e metteremo il tutto in forno a 170 gradi per circa 25 min.,ricordando sempre che la prova stecchino non sbaglia mai ...e poi ditemi se non è un dolce risveglio quella colazione.