Noi... la Costiera Amalfitana e ...
E poi, apri la borsa distrattamente, di corsa come tutte le mattine per cercare le chiavi che misteriosamente a quell'ora spariscono, e quell'oggetto ti ruba un sorriso e ti riporta a quei tre giorni trascorsi in un luogo incantato, ricordi che vorresti pressare in un barattolo e riporlo li, vicino al libro di cucina, che ami di più, il primo della mensola al quale passando fai l'occhiolino perché sai che li ci sono le tue ricette preferite.
"T'aggio vuluto bene a te...tu mm'hai vuluto bene a me..." in quei 70 chilometri che partono da Positano fino a Vietri sul mare, tutto profuma di "Reginella", è un angolo di paradiso in cui la mia anima meridionale è affiorata, si perché c'è tutto quello che amo, il giallo dei limoni,
l'azzurro del mare e il verde della natura, e soprattutto l'animo di chi è gentile in maniera antica, con il loro"Signò permettete", mentre sei seduta e assorta in barca ad osservare il mare e tu evidentemente "impicci" alle loro manovre, o quando girando per le viette strette di Positano, dalle quali alzando gli occhi, scorgi sempre il mare, ti accorgi dei campanelli con il nome, si il citofono e con stupore mi domandavo " ma c'è gente che abita e lavora qui tutto l'anno??" attonita perché essere li nel mio profondo pensiero, è un dono che ti viene concesso solo per una periodo di vacanza...e invece no!! perché vedi i fili sotto alle finestre dove stendono i "panni all'aria", all'aria di quello splendido mare...non so se riesco a dare la misura del mio essere immersa, completamente immersa in quell'atmosfera unica, di quei luoghi, Positano, Ravello, Amalfi,Cetara, Minori e Maiori e proprio ad Amalfi abbiamo mangiato delle
specialità che solo a sentirle descrivere dal cameriere senti l'amore per quel luogo magico"una bbesciamella leggera leggera signò con il
nostro sfusato amalfitano" e tu senti già il morbido di quella besciamella con il profumo di limone che accompagnano quei ravioli ripieni di pesce spada.
Per la sfoglia:
300 gr di farina
3 uova (preferibilmente a temperatura ambiente)
Disponiamo la farina a fontana e facciamo al centro lo spazio per le uova, iniziamo a mescolare con la forchetta proseguendo poi l'impasto a mano. Facciamo riposare circa un'ora.
Per il ripieno:
300 gr di pesce spada
1 patata lessata
aglio
olio extravergine di oliva
sale e pepe bianco
Sminuzziamo il pesce spada mettendolo ad insaporire in padella con dell'olio e l'aglio, aggiungiamo la patata schiacciata e aggiustiamo di sale e pepe; dopo aver steso la sfoglia, ci sistemeremo sopra il preparato a ciuffetti e chiuderemo con la seconda sfoglia adagiata sopra. da qui con il coppapasta, ricaveremo i nostri ravioli.
Per la besciamella:
50 gr di burro
50 gr di farina
1/2 litro di latte
la buccia di un limone grattugiata (sfusato amalfitano)
il succo di mezzo limone
Fare un roux (stessa quantità di burro e farina), facendo sciogliere prima il burro e aggiungendo poi la farina, mescoliamo fino a quando il composto avrà un colore dorato, aggiungeremo tutto il latte e la buccia ed il succo del limone. Aggiusteremo di sale e cuoceremo a fuoco basso fino ad ottenere la giusta consistenza. Dopo aver cotto i ravioli li condiremo con la besciamella, decorando il piatto con fili di buccia di limone. Buon appetito!!